Oltre 2000 persone al compleanno di FUD La Sicilia unita per festeggiare i 3 anni di FUD Catania e i 3 mesi di FUD Palermo in contemporanea nelle due città.

12360074_947115395363980_8558190331978064451_nTantissime persone ieri hanno festeggiato insieme in due città in contemporanea il compleanno del locale più innovativo e social della Sicilia. Il format di panini siciliani, da poco raddoppiato a Palermo, si festeggia chiamando a sè tutti i produttori che collaborano al progetto, chef amici e creativi che da tre anni hanno reso possibile il sogno di Andrea Graziano.
Il menu della festa è stato ricco e goloso: la chef Valentina Chiaramonte, creativa cuoca nel suo home restaurant Chez Munita di Palermo ha proposto PorkCiok, una golosa rivisitazione della Impanatigghia, l’antico dolce barocco siciliano a base di carne e cioccolato, con carne di maiale, melanzana, cioccolato 80% dell’Antica Dolceria Bonajuto di Modica e una maionese alla soya.
Lo chef Leonardo Cuscona del ristorante Terra mia di Solicchiata ha preparato un Panino con pane al nero di seppia, ricotta, pomodoro e pistacchi. Lo chef Dario Di Liberto, del ristorante Il Tocco – sicilian ways di Ragusa, presenta per il terzo anno consecutivo il Suitt Crismass, panettone artigianale di FUD prodotto con lievito madre e mandorle di Barrafranca.
Il pizzaiolo di FUD Catania Danuska ha proposto una focaccia con zucca stufata, funghi di Ferla trifolati e salame sant’Angelo. L’Antica Macelleria Cottone di Palermo ha stupito con un intenso hamburger di agnello siciliano con salsa di yogurt e menta e carpaccio di pera. Lo staff di cucina di Palermo ha presentato due panini nuovi, anteprime assolute del menu 2016: OT FUD, il Panino più piccante di FUD, con pollo, peperoni, chili, paprika, Canestrati al pepe e anelli di cipolla croccanti e il PULL PORK, un Panino a base di maiale marinato nella Birra For Sale del Birrificio Tarì cotto 12 ore a bassa temperatura e servito sfilacciato con la sua salsa.

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Non sono mancati inoltre degustazioni e assaggi di salumi, formaggi e sfizi: la Porchetta incredibilmente intensa di Nero maialino, il Salmone “Fumo e sale” con sale di Mozia, i salumi di Massimiliano Castro, le mozzarelle di Bubalus, le mandorle di Barrafranca di convicinum, la manna di Giulio Gelardi, le provole delle Madonie di Sandra e Agron Invidiata, le confetture e le gelatine di Terre di Giurfo, le confetture di Agrirape, i biscotti speziati allo zenzero di Mastro Focaccina, le Sfincette di Nonna Ciccia e la Cuccia di Grano di Tumminia dei Mulini del Ponte di Filippo Drago, mentre Tiziana di GrassePiante, ha presentato le nuove piantine di FUD, il tutto organizzato con la supervisione di Elisia Menduni, giornalista e creativa del mondo del food, che di FUD è stata ideatrice insieme ad Andrea Graziano.

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La serata è stata comunicata in perfetto stile FUD dai ragazzi di Add Design, che hanno monopolizzato l’attenzione dei Social con il racconto live dell’evento.

Brindisi e degustazioni con il Voria, il vino naturale che FUD ha prodotto con Marco Sferlazzo dell’Azienda Porta del Vento, le birre Tarì e il cocktail A19, a base di Amara, il liquore tutto siciliano di arance rosse.
Assaggi e sorsi di una festa che, proprio sulla traiettoria dell’A19 tra Palermo e Catania, itinerario interrotto e ancora oggi di difficile percorrenza, celebra due città e due locali vivaci e pieni di vita.

Il Sommelier Indipendente se ne va. Capriotti e Sultano “si lasciano” dopo 4 anni

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Quattro anni in Sicilia per lui possono bastare. Tanto più che quattro anni a dirigere la sala del Duomo di Ciccio Sultano si potrebbero moltiplicare per dieci, per fatica, ma anche qualità dell’esperienza. “Un’esperienza bellissima, indimenticabile, che porterò sempre nel cuore“, ci racconta Valerio Capriotti annunciando ormai ufficialmente l’addio al due stelle di Ragusa Ibla e alla Sicilia e la scelta di tornarsene a Roma.
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Marmite Esaurite?… Nuova Zelanda in crisi!

Non è un problema che ha colpito gli automobilisti o le autofficine, i marmisti o le ditte di produzione di materiale edile… ma tutta la popolazione. Grandi, piccini, anziani, patentati e spatentati, automobilisti e ciclisti… bianchi e maori… insomma tutti!! La pubblicità dice… “O la ami o la Odi”… La Nuova Zelanda la ama!!  E va in crisi da Marmite, con le scorte di crema spalmabile finite dopo che era stata sospesa la produzione a causa di un terremoto. La Marmite è una crema densa ed appiccicosa che viene spalmata sui toast ed è a base di estratto di lievito ottenuto dal processo di produzione della birra. I consumatori disperati si sono organizzati con aste online e mappe dei punti vendita. A questo punto ho pensato cosa potrebbe mandarmi in tilt se dovessi forzatamente restare senza?? Continua a leggere

Morsi e Baci… da Camogli!!

Trent’anni e non sentirli, solo assaggiarli. Trent’anni di soste all’Autogrill e trent’anni di amletico interrogativo… Fattoria o Camogli…Camogli o Rustichella?! Un vero fenomeno, un panino non panino, una focaccia non focaccia, anche se prende il nome dalla celebre località ligure famosa per la “sua” Focaccia. Proprio in questi giorni il Camogli ha festeggiato un traguardo eccezionale, i primi Tre decennii della sua storia. Non sembra invecchiato, una ricetta semplice che non mostra segni di disaffezione da parte dei suoi più “affamati” e “vagabondi” estimatori. Continua a leggere

Locatelli… fa le cose per bene!

Parafrasare per deformazione professionale uno degli slogan più ascoltati ed apprezzati dei nostri Caroselli, era senza dubbio il miglior modo per riconfermare tutta la stima, la simpatia per uno dei personaggi più entusiasmanti che popolano il mondo del “cibo”. Avevo già scritto di Giorgio Locatelli e della sua Locanda londinese, lo avevo cercato, conosciuto e ne avevo apprezzato tutto il tempo che mi aveva dedicato pur distrutto da un servizio stancante e inappuntabile. Lo seguivo televisivamente a prescindere, anzi, la sua voluta semplicità negli episodi di Tony e Giorgio, me lo rendeva simpatico e soprattutto vero. Continua a leggere

SorRisoSiculo – l’evento che nasce da un “Chicco”

Un Chicco…tanti pensieri, progetti, sacrifici e passioni…e così’ che attorno ad una piccola gemma bianca, nasce la voglia di un giovane produttore agricolo di mettersi in gioco, provando a realizzare un sogno nato da una grande passione, una passione dirompente che in poco tempo contagerà’ tanti appassionati come lui, tra chef, cucinieri, produttori e vignaioli, e poi ancora desjner e architetti, stilisti e panettieri ed ancora tanta e tanta gente che crede ancora nella voglia di fare dei bravi imprenditori Siculi. Continua a leggere