di Giancarlo Salerno
L’Estate sta finendo, ma a San Vito Lo Capo il sole splende ancora, forte e deciso, la spiaggia luccica e il mare e’ trasparente, ma oltre ai turisti che affollano ancora questa bellissima localita’ c’e’ un pesce che passa da queste coste: la Lampuga. E’ a questo pesce, conosciuto come Capone, che per la sesta edizione il comune dedica “TempuRiCapuna”.
Da venerdi 21 a domenica 23 settembre rivivono i rituali della pesca dei caponi, i visitatori possono assaggiare le specialita’ a base di pesce azzurro e divertirsi con tante attrazioni, concerti e spettacoli gratuiti.
E’ ora di pranzo a San Vito Lo Capo, la gente torna dal mare, 21 settembre ed e’ ancora estate. L’odore del pesce fritto pervade le strade e Piazza Marinella si trasforma in un’isola del gusto ittico.
E’ “tempu ri manciari” e i pescatori, che per tre giorni fermano le loro attivita’ dedicandosi esclusivamente all’evento, friggono e arrostiscono il pesce azzurro che si puo’ degustare dalle 12 alle 24.
Prendiamo il biglietto (10€ per un piatto degustazione con capone, pesce azzurro fritto o arrostito, frutta e vino), le tavolate con le panche si animano e questo semplice ingrediente marino diventa un viaggio di gusto tra tradizione e semplicita’.
“Tempu ri taliari e ri mercatu”
Colori, profumi, tradizioni, suoni del mercato del pesce rivivono ogni mattina davanti agli occhi dei visitatori. Un modo per conoscere le diverse specie ittiche e le specialita’ agroalimentari del territorio
Lungo Via Savoia, la strada principale di San Vito Lo Capo, il corso per tre giorni si trasforma in una grande vetrina che ospita un itinerario di vero gusto offrendo anche laboratori gastronomici sotto la supervisione degli chef locali e battute di ittiturismo.
San Vito Lo Capo ci saluta con un tripudio di sensazioni e questa manifestazione apre le danze precedendo il famosissimo Cous Cous Fest che quest’anno si terra’ dal 25 al 30 settembre, evento che unisce molteplici popoli e tradizioni lasciando spazio a sapori e suoni.