Buona la prima come si suol dire, e’ andata in scena ieri sera la prima serata dell’Hosterja, il nuovo spazio inaugurato all’interno della cantina Gulfi; quasi 150 tra appassionati, produttori e chef, si sono dati appuntamento ieri nella splendida cornice della cantina Gulfi, per provare fin dal primo giorno, la cucina semplice e concreta che offrirà’ questa nuova realtà’, a fare da contorno, una sfida all’ultima fetta,
una gara di bruschette tra le donne dei Frantoi Cutrera e lo staff di Caponataweb (con in testa la nostra “cheffa” Bianca Celano); non saprei dire quale sia stata la migliore (anche se quella d.o.p. dei Cutrera con pomodoro e ragusano mi ha veramente colpito) ma di sicuro ieri ha vinto il buon umore e la voglia di stare insieme.
Carmelo Floridia, ottimo padrone di casa, assieme al suo staff prepara una serie di prelibatezze per i suoi ospiti:
carré’ affumicato, mazze di tamburo, e la Caponata in foglia di limone (dedicata proprio al nostro blog) sono solo alcune delle preparazioni degustate ieri.
Stefano Alfano altro chef dello staff della locanda si prodiga dietro la Berkel a tagliare i salumi di Bastiano Agostino Ninone, altro volto noto della gastronomia isolana.
Le bruschette vanno a ruba ed ecco che urgono rinforzi: in men che non si dica, da buoni “caponatari” improvvisiamo una brigata di tutto rispetto per riprendere la preparazione della nostra bruschetta con stracciatella di bufala, pomodorini, acciughe e limone interdonato (ovviamente finite con l’olio di tonda iblea…neanche a dirlo di Cutrera).
Dopo qualche titubanza ecco creato il gruppetto per la preparazione della bruschetta, l’atmosfera e’ rilassata e gioviale ed anche chi usualmente non e’ molto propenso a queste “farsate” “gastronomico-mediatiche”, si lascia andare al gioco; e’ proprio vero che non si può’ mai dire di questa Caponata non ne mangio…OPS…volevo dire di quest’acqua non ne bevo.
La serata prosegue tra assaggi e degustazioni di vini spillati direttamente dalla botte, nella splendida corte si assaggiano le olive e le conserve di Lucifora, bravo produttore della zona ed i dolci di Casalin dolci.
Ma le sorprese non sono finite, ecco che a tarda sera, a sorpresa si parte con una sorta di Gin Tonic Challenger, ed anche per quest’occasione ecco di scena un po’ di ospiti illustri che si cimentano nella preparazione dei cocktail: Salvo Foti (enologo), Mario Paoluzzi (produttore di Vino), Turi Siligato (chef patron del Nero D’Avola di Taormina), Cristina Barbera (giornalista di Cronachedigusto) si cimentano per una volta nel ruolo di Bar Tender…devo dire un parterre di tutto rispetto.
Il gin tonic, la buona musica e la bellissima atmosfera fanno da cornice ad un fine serata all’insegna dell’allegria e della spensieratezza, con tanta voglia di tirar tardi e di continuare la serata in Hosterja.
In conclusione un ultimo regalo di Carmelo ai suoi ospiti; intorno alle 2 del mattino, al posto della classica e banale spaghettata, ecco lo chef Ibleo arrivare con un intrigante cous cous di pesce, perfetta conclusione golosa per una serata all’insegna del gusto.
Che dire, un grande augurio a Carmelo, Deborah e tutto lo staff della locanda, per questa nuova intrigante avventura, per questo spazio che si prefigge di diffondere ai propri ospiti, la filosofia del buon cibo e delle eccellenze del territorio, per questo contenitore, che già’ dal primo giorno ha dimostrato di essere pieno di contenuti gustosi ed emozionanti…In bocca al lupo Carmelo…questa Hosterja…a me…MI PIACE!!!
Location da favola, temperatura ideale, ottima compagnia, buon vino, musica di sottofondo, sapori e odori inebrianti di vini e cibi nostrani…mi pare di averli elencati tutti gli ingredienti che hanno reso questa serata speciale. Ma da soli questi ingredienti non bastano, come in ogni ricetta che si rispetti occorre la mano dello chef che sappia mixarli con genio e creatività…e Carmelo – che chef lo è veramente – ed Andrea insieme a tutti i ragazzi che li hanno appoggiati, , hanno saputo veramente mettere insieme tutti questi elementi, per regalarci una serata unica.
L’indomani, l’intero staff rosa della Frantoi Cutrera, era esaltato da questa esperienza. Da parte mia, a parte l’inevitabile valore di queste serate per la possibilità di incontrare, confrontarsi e chiacchierare con persone che come me, per diversi motivi, amano il mondo dell’enogastronomia, questi eventi diventano spunto per nuovi eventi e progetti, ogni volta che incrocio Carmelo o Andrea, nascono progetti su progetti, idee ed eventi da organizzare, immaginate quando li si incontra insieme!!
Ed il “problema” è che i progetti non nascono per rimanere tali, se si accenna con loro di un’idea, questa diventerà realtà!!
Che dire, io personalmente è da un anno che mi trovo coinvolto e ormai sono per me un modo per stare fra amici, sorseggiando buon vino e chiacchierare di tanti argomenti, ma soprattutto delle passioni che ci accomunano, …al prossimo evento e grazie a tutto lo staff della Cantina Gulfi e di Caponata Web…
PS: dimenticavo, la ciliegina sulla torta per chiudere in bellezza è stata il cous cous di Carmelo, con la bottiglia stappata da Foti…non ci sarebbe stato miglior modo per chiudere una serata già perfetta.