di Vincenzo Candiano
Arrivo nel grande aeroporto di Shangai, giornata piovosa dopo quasi 13 ore di volo non è il massimo, ma le aspettative superano ogni ostacolo.
Ci vengono a prendere con il bellissimo van Mercedes fornito di ogni confort e si parte alla volta del Ritz Carlton Pudong.
Dopo circa 40 minuti si arriva all’ingresso del grande hotel, svettano due torri di vetro ed acciaio da 58 piani, dove il prezzo medio delle camere sposa benissimo la qualità dei servizi offerti, tra cui anche la SPA con piscina, sauna, sale massaggi e tutti gli altri confort ormai d’obbligo, come la palestra Technogym. Le camere, anche le standard sono super accoglienti e spaziose, servizio wi-fi funzionale in tutta la struttura.
Nel parcheggio antistante arrivano altri clienti del famoso albergo a bordo di un’esclusiva Bentley, mentre vi sono già parcheggiate due Ferrari, mi accorgerò più tardi che nel parcheggio sotterraneo sono presenti auto di tutte le case automobilistiche mondiali e tutte supercar.
Ritz Carlton Pudong
No.8 Century Avenue, Lujiazui, Pudong New Area, Shanghai 200120, Cina
Il piano terra dell’hotel è arricchito da un grosso centro commerciale del lusso dove come benvenue troviamo, con grande piacere, Prada ed Armani, mentre all’interno lascio a voi immaginare la quantità tra boutiques e ristoranti di ogni etnia.
Insomma siamo nel centro economico della metropoli, tra uffici e filiali delle più famose banche ed aziende mondiali, si respira, malgrado il tasso di smog, la ricchezza che sta vivendo questo Paese. Ci sono tantissimi ristoranti, hotel e le più svariate forme di ristorazione del mondo, ma a far da padrona è lo street food cinese con le carrettine ed i chioschetti che sfornano noodles e ravioli di pasta al vapore a tutta forza.
Il mio amico Riccardo La Perna, resident Chef del ristorante SCENA del RITZ e la sua compagna Katia oltre ad averci dato tutto il supporto che si possa desiderare ci hanno portato in posti davvero unici e da non perdere come un ristorante cinese, quello VERO, dove abbiamo assaggiato delle prelibatezze che in Italia non conosciamo pur avendo tanti locali che esercitano la cucina orientale.
Oppure sosta da fare a Shangai il ristorante italiano “8 e mezzo di Bombana” locale di grande eleganza, servizio giovane e professionale con grande cucina.
Ristorante 8 e mezzo di Bombana 6-7/F, Mission Building, 169 Yuanmingyuan Rd, Shanghai, Cina
Ristorante di impronta francese e creativo è il “Mr & Mrs Bund” , sala arredata con gusto del design attuale, cucina pulita e dai sapori ben definiti, insomma di alto livello. Si trova difronte al centro di Pudong in una zona elegante, quartiere definito la Parigi d’oriente.
Mr & Mrs Bund Bund 18, 6/F, 18 Zhongshan Dong Yi Lu
Per un afternoon tea curato dalla consulenza di Ducasse e se volete toccare le nuvole, al 91 esimo piano del Park Hyatt un bellissimo space nell’hotel più alto di Shangai con i suoi 101 piani.
Park Hyatt No.100 Century Avenue, Pudong New District, Shanghai 200120, Cina
Ma andiamo alle serate Locanda Don Serafino & Scena del Ritz, quanto segue è il menu à la carte che è stato proposto ai clienti intervenuti alle cene e dal quale è stato estrapolato un menu degustazione a sei portate sempre con l’abbinamento dei vini della Cantina Planeta.
I piatti sono stati cucinati con l’olio messo a disposizione dagli Oleifici Barbera, mentre il Lorenzo n°5 sempre dello stesso oleificio è stato degustato ai tavoli, grazie al grande supporto del resident Maitre Giovanni Palmaccio, i fratelli La Rosa, patron della locanda Don Serafino hanno promosso e raccontato le ricchezze della food valley iblea.
Il cioccolato dell’antica dolceria Bonajuto è stato usato per impreziosire lo stracotto di maiale ed i dessert, oltre ad essere degustato ai tavoli.
Menu à la Carte con vini Planeta consigliati
Antipasti
Cous speziato con verdurine, triglia e capesante arrosto, salsa di latte di mandorla/Vino: La Segreta Bianco
Crudità di gamberone con ricotta fresca, carpaccio di tonno con asparagi e fragole e tartare di ricciola con crema di zucchina, pomodorino semi-dry e zenzero fresco / Vino: Cometa
Arrostino di agnello alla “stimpirata “ /Vino:” Santa Cecilia
Paste
Spaghetti freschi al nero con Ricci, ricotta e seppia cruda /Vino: La Segreta Rosè
Mezzi Paccheri con bottarga di tonno, pesto di menta e pistacchio, pomodorini e limone /Vino: Chardonnay
Ravioli ripieni di “Norma” con olio al basilico e pecorino grattugiato / Vino: Cerasuolo di Vittoria
Risotto alle erbe di campo con salsiccia di maiale sbriciolata ed asparagi / Vino: Cerasuolo di Vittoria
Secondi piatti:
Filetto di tonno scottato all’origano con cipollata alle mandorle e sciroppo di vino Cerasuolo /Vino: Cerasuolo di Vittoria
Zuppa di Cernia e frutti di mare alla “Matalotta” /Vino:Chardonnay
Stracotto di maiale ai semi di finocchio e cioccolato Bonajuto, crema di patate e peperoni al miele /Vino: Burdese
Desserts
Parfait alla “Cubaita” con salsa di cioccolato Bonajuto e gelato al Marsala / Vino: moscato di noto passito
Cremoso al pistacchio ed il suo crumble con biscuit al cioccolato e salsa di latte / Vini moscato di noto passito
Gelato di yogurt di bufala in zuppetta di fragole ed arance , fragoline al basilico/Vino: moscato di noto passito
Sopra, la locandina esposta in hotel durante lo svolgimento dell’evento.
Lo Chef Vincenzo Candiano
Di seguito troverete alcune foto dei piatti.
Spaghetti fresci al nero con ricci, ricotta e seppia.
Ravioli ripieni alla norma e pesto di basilico.
Risotto agli asparagi con salsiccia sbriciolata ed uovo strapazzato con pepe nero.
Parfait di cubaita con gelato al marsala e salsa di cioccolato modicano Bonajuto.
Vincenzo Candiano & Riccardo La Perna nella cucina a vista del 52 esimo piano.
La sala del ristorante SCENA che ci ha ospitato.
Panorama dalla terrazza del 58° dove si trova la lounge ed il ristorante giapponese dell’hotel
Skyline sud di Shangai
Tom il sous chef di Riccardo durante il servizio.
Lo Chef Candiano con una parte del team capitanato dallo Chef La Perna che ha ospitato la cucina della Locanda Don Serafino.
E’ la prima volta che mi metto nei panni di un reporter, e si vede, il tempo è stato poco perchè vissuto quasi tutto in cucina ma per fortuna in buona compagnia, quindi spero che quanto riportato in queste pagine sia stato di buon gradimento.
Alla fine di questa esperienza, dopo aver sentito i pareri e studiato bene ogni domanda piena di curiosità nei confronti della nostra terra iblea, dei clienti intervenuti e dello Chef Riccardo, ci dicono che il feedback è positivo, pertanto speriamo di aver ben seminato e di poter raccogliere in futuro un piccolo ma buon raccolto e che possa stimolare la clientela di questo grande Paese che sta divenendo sempre più forte economicamente a venirci a trovare in Sicilia, noi ci abbiamo provato!!
Per chi dalla Sicilia vuol sapere quali sbocchi commerciali possano esserci a Shangai, la risposta è infinita, l’importante è muoversi professionalmente ma soprattutto onestamente, mi dicono che fiutano a distanza il “mariuolo”.
Vi lascio con quest’ultima foto, dedicata al grande Riccardo La Perna, siciliano di Comiso (RG), è stato lo Chef del Sadler di Pechino e che da 5 anni vive e lavora in Cina. Grazie Riccardo per l’esperienza che ci hai fatto vivere!
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