In Francia per presentare la Sicilia…abbiamo trovato l’America!

Questo non è il racconto della serata, non sono i numeri né è un resoconto commerciale, è solo un piccolo medley di emozioni raccolte durante quest’esperienza parigina.
Scrivo di getto mentre dall’oblò del mio aereo vedo la città francese allontanarsi, diventare sempre più piccola, le macchine, le case, sempre più piccine…contrastano ancor più con le grandi persone che ho incontrato in questi giorni.
In punta di dita Paris oltre ad essere un marchio, un evento, è soprattutto un contenitore ben riempito, pieno di persone e personalità, che messe assieme, sono state il segreto di un grande successo.
Parlo innanzitutto di tutto lo staff di ” DaZavola” una grande realtà Sicula che ho avuto l’onore di veder crescere:

Luigi Stella ottimo amico e compagno di mille interminabili cene,

Izca e Romina instancabili appassionate nell’arte di accogliere, Guglielmo eccellente chef dal cuore grande, e Nicola, lungimirante imprenditore col fiuto per il buon cibo.
E poi ancora dovrei parlare di tante e tante persone che durante la manifestazione ho conosciuto o ho rincontrato, gente entusiasta di ciò che assaggiava ma soprattutto della bella atmosfera che si respirava. Lina, insegnante alla Sorbona e scrittrice mi ha detto: “lo spirito informale con cui avete affrontato l’ intera manifestazione faceva risaltare ancor più l’importanza dell’evento” .

E poi ancora qualcuno ci propone un’edizione a Cophenaghen, altri dal gruppetto di operatori dell’alta finanza si offre di organizzarci la manifestazione a Bruxelless e poi….tutto ad un tratto esce fuori: Los Angeles…ma come Los Angeles…una serie di sguardi, un paio di chiamate e in men che non si dica la macchina organizzativa si è già messa all’opera, già contattato il locale che ci ospiterà….
Ma non è questa l’America a cui mi riferivo: la mia America l’ho trovata nello sguardo di Luigi Stella,

compiaciuto nel vedere il locale stracolmo di gente,

in quello di Achille Alessi che entusiasta spiegava ad importatori e distributori, allo stesso modo, il suo vino e quello della concorrenza,

l’ho trovata nel vedere Antonio di bizmate, una realtà tecnologica siciliana spiegare a decine e decine di ristoratori Parigini quanto siamo avanti noi Catanesi,

e poi ancora la passione di Marcello nel fare assaggiare il suo olio e…tutto il “clan dei modicani“,

i birraioli Luca e Fabio che spillano birra a fiumi,

Pierpaolo Ruta che ha fatto i soliti salti mortali a cui lo sottopongo puntualmente  per farci avere la cioccolata per l’evento,

e ancora Alessandro di Rosa che anch’egli all’ultimo momento e’ riuscito a farci avere le sue frattaglie.
La mia America l’ho trovata nella voglia di esserci di Luigi Campo, chef ragusano ma trasferitosi da anni in Svizzera, ed è stato bellissimo vederlo lavorare con Guglielmo Candiano, come se si conoscessero da una vita. E poi ancora la passione di Gipi per il suo miele e degli altri produttori che seppur non presenti ci hanno seguiti con i social network e forse un po’ anche con il cuore.
Non posso non menzionare la madrina della manifestazione Marella Ferrera che ci ha seguito passo passo per l’intero evento.
E poi ancora come non parlare dell’emozione di Samantha che per due settimane si è trasferita a Parigi per seguire tutte le fasi organizzative dell’evento.

E Stefano di Winefit che ancora una volta si è fatto coinvolgere in questo gioco ed ancora una volta per lui e la sua macchina è stato un successo.
Che dire, tutti gli sguardi, i sorrisi, gli apprezzamenti ricevuti, li terrò con me, come un souvenir prezioso Made in Paris.

In attesa di altri eventi ed altre emozioni, In punta di Dita forse si ripeterà a Catania, o in giro per l’Europa o addirittura in AmericaIn punta di Dita Los Angeles sembra già una realtà che probabilmente si svolgerà nel 2013…Ma intanto l’aereo si sta avvicinando alla meta, e io sono pronto a riabbracciare la mia Sicilia che, per quanto bistrattata,  quando si muove in blocco e con entusiasmo fa bella mostra di sé anche nei salotti più eleganti e raffinati in giro per il mondo….e come diceva una vecchia canzone…” e se vai a cercar fortuna in America….Ti accorgi che  l’America sta qua’  Pa pappapa pappappara’ pappappara’ parapappappara”.

7 pensieri su “In Francia per presentare la Sicilia…abbiamo trovato l’America!

  1. Che dire??.. intraprendenza e cuore premiati!! Ben fatto, ben scritto, ben raccontato, non avevo dubbi conoscendo le tue doti di affettuoso ariete, di novello paladino della Sicilianità buona e laboriosa, ma debbo dire che questa penna ha certificato nel miglior modo le tue emozioni e manifestato nel miglior modo i ricordi, che tu e tutti i ragazzi che si sono prodigati con te in questa esperienza, avete lasciato sotto la torre Eiffel.

  2. Grazie Gianfri, ricordati che sei stato proprio tu ad insegnarmi che non si scrive solo con la penna e non si blogga solo con la tastiera, grazie a te, a Bianca ed a tutti coloro che con una forte passione riescono a supportare tutto il lavoro che facciamo, Parigi mi ha lasciato davvero tante belle energie, ho avuto modo di conoscere tante belle persone, e soprattutto, grazie ai nostri bravi produttori ed alla semplicità’ con cui ci siamo presentati, credo che abbiamo fatto breccia anche nei cuori dei Parigini…e adesso sotto con la prossima…

  3. Questi sono i Siciliani D.O.C., congratulazioni, continuate così e sempre meglio. La “grande verità” l’America stà qua, da un bel pò prima di Colombo !

  4. Bravo, tutti bravi, un insieme di belle cose da condividere tutti quanti, e sempre più belle!!!!! E ci andremo in America, e faremo ancora di più !!!! Sei un Grande Andrea , e che la forza Sicula sia con noi !!!!!!

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