Un cuore grande di chi ama il proprio mestiere, la propria terra, i propri prodotti, le proprie idee. Questo cuore batteva ieri alla conferenza stampa tenutasi al Sale Art Cafè di Catania dove è stata presentata la “trasferta” di In Punta di Dita a Parigi.
Presenti i protagonisti che avranno il piacere, ma si dice anche l’onere e l’onore, di mettere in vetrina le proprie creature. Una vetrina speciale che vedrà in mostra ma anche a tavola tante eccellenze siciliane che i fortunati ospiti, operatori del settore, opinion leader, ristoratori, avranno anche il piacere di saggiare ed “assaggiare” giovedì 12 Aprile. Olii, birre, vini, cioccolate, mieli, una App tutta sicula come Ristopad e WineFit la grandissima novità nel mondo della spillatura e della conservazione del vino, si confronteranno con un mercato come quello francese anch’esso terra e patria di eccellenze.
Ma In Punta di Dita, senza suscitare troppo la coscienza nazionalistica e spesso poco aperta al confronto dei nostri cugini francesi, questa bandiera siciliana cercherà di issarla con orgoglio e convinzione nel cuore di Parigi.
Madrina d’eccezione… Marella Ferrera. Chi se non lei, che ha illuminato di sicilianità le passerelle di tutto il mondo e che, manco a scriverlo si conferma vera signora e testimonial di cuore del made in Sicily. Ancora una volta il meraviglioso “Chic careddu” di Marella porterà con sè tante cose belle e buone… lui carico di tante speciali “attitudini” è già in viaggio!!
Al tavolo, stavolta imbandito di idee e buoni propositi per l’avventura francese, un emozionato ma sempre vulcanico Andrea Graziano ha illustrato alla stampa ed alle TV il progetto, supportato da Pierpaolo Ruta dell’Antica Dolceria Bonajuto, da Antonio Sapienza di Bizmate, Fabio Blanco del micro-birrificio Rocca dei Conti e da Ruggero Razza vice presidente della Provincia Regionale di Catania, in veste di amministratore e di grande appassionato di vini e buon cibo. A proposito… da un giovane politico, ci aspettiamo grinta e progetti che possano coinvolgere il mondo delle eccellenze legate all’enogastronomia. Un suggerimento ma anche un invito ed un nodo al tovagliolo che abbiamo fatto insieme perchè si possa davvero realizzare qualcosa di veramente “appetitoso” e di grande respiro culturale in futuro.
Finale con benauguranti calici di birre e di vini, amuse bouche, per cominciare ad entrare nel mood parigino, e con un unico e grande augurio.. che sia come sempre un successo.
Noi facciamo un in bocca al lupo ad Andrea, a Samantha e a tutti i ragazzi che lo supporteranno… ai due chef sicilianissimi chef che lo aspettano a Saint Germain.. ricordando loro che… se Parigi val bene una Messa di sicuro varrà bene una Festa! Merci a bientot!!
foto di Salvo Gulizia
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