Parlare e scrivere di Ciccio Sultano Chef a Ragusa Ibla sarebbe come voler sostenere di essere stati testimoni della scoperta dell’acqua calda…. anzi, per restare in tema, del brodo caldo! Cosa dire di più di centinaia di aricoli, recensioni, più di 100.000 voci su Google??!! Come ogni star che si rispetti, nel suo caso le Stelle sono due, c’è stata tanta attesa e noi ieri siamo stati testimoni della sua trasferta catanese per la serata al Sale Art Café di Catania caparbiamente voluta e ottimamente organizata da Andrea Graziano.
Non parlerò di piatti e di risultati in cucina e a tavola, lasceremo la parola nei prossimi giorni ad alcuni dei più di cento appassionati intervenuti. Saranno loro stessi a dare le loro impressioni sul menù proposto da Ciccio. Mi limiterò solo a commentare come. la visita dello Chef ragusano fin dal primo mattino al suo arrivo a Catania… il Work in Progress per organizzare la serata, abbia mostrato un Sultano innamorato del suo lavoro, innamorato delle materie prime, innamorato di ciò che fa e della gente per cui lo fa.
Cucinare un menù cosi complesso “fuori casa” non è assolutamente facile ,ma anche questo denota la capacità di Ciccio e dei suo collaboratori di accettare le sfide più ostiche. Ed i commensali, gastrofanatici affermati ed in pectore, hanno apprezzato, coccolati dallo stesso Ciccio, dal carismatico copatron Angelo Di Stefano,
dall’affabile sommelier Valerio Capriotti,
dall’attento sguardo della bella Gabriella,
dalla brigata di cucina de Il Duomo e da tutti i ragazzi del Sale che si sono mostrati pronti e professionali per questo ennesimo appuntamento con A Cena con lo Chef.
“Nei nostri piatti cerchiamo di esprimere l’essenza del territorio, la gente di un tempo, le suggestioni del nostro vissuto”… è questa la dichiarazione più bella del Sultano innamorato.
Innamorato ed appassionato, incatenato a doppio filo con la sua terra e nel contempo voglioso e curioso spirito libero. Qualcuno lo aveva immaginato con una scorza più ruvida, ma la vera sorpresa è averlo scoperto morbido, disponibile e assolutamente easy.
Croccante come la cialda di un cannolo che avvolge un freschissimo gambero… morbido e saporito come un gelato al tartufo, pronto a sciogliersi e a manifestare tutte le sue sensazioni con un sorriso e una battuta sempre ricca di spunti e di gusto. Che sia questa la fatidica Variante Sultano??.. Il dizionario dice che Variante vuol dire… Modifica parziale di qualcosa rispetto a quanto era stato stabilito in precedenza… forse questo è Ciccio … è quello che comunque non ti aspetti, non banale, che ti sorprende come cuoco ed “in borghese”.. in giro sorridente alla Fiera di Catania con Andrea…senza la sua giacca da chef con il taschino gonfio del suo immancabile termometro da cottura ed un righello!! Sultano che se non si ama può farti ricredere, Sultano che se anche non ci avevi pensato val bene un pranzo od una cena al Ristorante Il Duomo..
E alla fine della serata sono stati in tanti a chiedergli di rincontralo “a casa” mentre, per smaltire l’adrenalina della sua performance, fumava uno dei suoi ricercatissimi sigari.
In questi giorni vi mostreremo le immagini della serata riprese dalla telecamera di Capontaweb gestita dal buon Orazio e gli scatti foografici di Giuliana,
sentirete i pareri degli intervenuti, le interviste allo chef ed ai suoi collaboratori realizzate da Bianca in cucina.
Intanto un ringraziamento a tutti. ad Andrea, a Maria, a Francesca ad Antonella, Giovanni ed a tutto lo staff di cucina e di sala del Sale Art Café,
agli sponsor che hanno collaborato con grande disponibilità. Per l’ennesima volta l’appuntamento con A Cena con lo Chef ha offerto a questa città un’ occasione per vivere una bellissima serata di gusto e di cultura.
foto di Giuliana Di mauro
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