Consigliato da amici fidati , una volta a Torino decido di provare “ Consorzio “ , un ristorante che sembra aver convinto già tanti , a giudicare dalle recenzioni positive trovate sulle guide e sul web.
Io però , come sempre , preferisco verificare di persona e prenoto a pranzo con un giorno di anticipo .
Innanzitutto le due sale , arredate con gusto ma anche colorate , fanno da ottima introduzione ad un ristorante , non proprio una trattoria , dove “si sta bene” come giustamente recita una pagina del sito , senza inutili orpelli , un ambiente dove cioè si cerca di mettere da subito l’ospite a proprio agio ! Anche i dettagli i bicchieri dell’acqua sono di vetro riciclato dalle bottiglie di vino “consumate” nel ristorante, mostrano una sensibilità niente affatto scontata ! Sono i due soci del locale Pietro Gherra e Andrea Vergnano ad accogliermi , devo dire con un certo aplomb piemontese inizialmente , poi con più calore ed attenzione in seguito ed io , appena seduto al tavolo chiedo senza indugi il menù degustazione , sono curioso infatti di sentire come le radici , saldamente piemontesi, del locale siano “declinate “ in una formula molto conveniente . Gli antipasti sono una perfetta
Carne cruda di razza piemontese battuta al coltello , essenziale la materia prima in questo caso,
e un gustoso Uovo in camicia croccante su letto di spinaci con fonduta e pancetta
Il primo servito è l’Agnolotto gobbo , di tradizione astigiana , con un meraviglioso ripieno di carni miste di vitello , coniglio e maiale .
Il secondo , non è da meno , un Brasato di Fassone al Ruchè con verdure di stagione , semore ottima la carne , molto interessante la scelta del tradizionale Ruchè invece del Barolo per il vino da impiegare nel piatto.
Infine una Panna cotta , come non ne assaggiavo da anni , ma solo dopo aver assaggiato, fuori menù degustazione , una piccola selezione di formaggi piemontesi !
Essendo da solo ho bevuto , ottimamente, al bicchiere il bianco silviandre , barbera d’asti e ruchè di Cascina Tavijn ma la carta dei vini è ben scelta e selezionata , un paradiso per chi ama e apprezza i vini naturali, diciamo anche tradizionali ( Massa Vecchia , i Baroli di Cappellano e Mascarello , ma anche i vini siculi di Arianna Occhipinti e Frank Cornelissen ma anche tanta bella Francia , de rigueur ) senza tralasciare le birre
Ho pagato 50 € con i vini al bicchiere ed il formaggio Menù degustazione a € 30 ma anche lodevoli soluzioni a pranzo con piatto e bevande tra 9 e 12 € , insomma un gran bel ristorante , evidente la passione dei proprietari per il mestiere che fanno , passaggio obbligato di una visita alla Torino gourmet !
Contatti:
Ristorante Consorzio
Via Monte di Pieta’ 23, 10122 Torino, Italia 011 276 7661 chiuso sabato a pranzo e domenica www.ristoranteconsorzio.it – ristoranteconsorzio@libero.it
un gran bel posto niente da aggiungere !! Rilassante l’ambiente , ottima la cucina !
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Sono stata a Torino ad ottobre dell’anno scorso, che peccato..avrei potuto provarlo anche io!