Il buongusto c’e’ l’AIS o non ce l’AIS, ecco lo slogan che pubblicizza i corsi professionali dell’AIS
associazione italiana sommelier.
La campagna pubblicitaria che nelle ultime ore ha animato i dibattiti su vari blog e siti dell’ambito enogastronomico presenta diverse immagini;
C’e’ la bella signorina che tiene il calice (in modo nettamente errato) con tubino cortissimo e tacco 12; e passi, anche se tante sono le critiche piovute da più’ parti, alcune per il fatidico calice mal tenuto, altre per la contrapposizione tra la bella “velina” semi nuda e le donne dell’Ais in giacca bleu e pantalone grigio, altre ancora per la visione maschilista dell’immagine, ma secondo me ci sta pure che per promuovere un corso si cerchi di invogliare i possibili utenti con una bella donna;
C’e’ poi la coppietta che pomicia tra le lenzuola con accostamento tra tastevin e toccatina…mmma….passi anche questa…ma la bambola no, per favore risparmiatemi la bambola gonfiabile, di sicuro chi ha ideato la campagna ha ottenuto lo scopo di attirare l’attenzione su di essa, ma lasciamo stare il buongusto, o ce l’Ais o non ce l’Ais, secondo me non ce l’AIS!!!
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