Dieci giorni e’ durata la manifestazione Richiclo’, che ha visto in mostra all’ MF Museum&Fashion di Marella Ferrerà 10 artisti provenienti da tutto il mondo, che hanno presentato le loro creazioni realizzate con materiale di riciclo..Visioni che Ri-disegnano il mondo…
Un sogno di plastica che… allunga la vita…
Progetti di Recyclethic… quando il minimo diventa il massimo ed il vecchio diventa nuovo…
Un viaggio all’interno della materia per conoscerla fino in fondo…in mostra i seguenti artisti
Patrizia Iacino per GlobalcoolO New York
Min-Ji-Cho Londra
Key Bag by Joaosabino New York
Maria Gualtieri e Carmela Lacerenza per Cami Gualta Bologna
Evasiva Roma
Elvira Seminara Catania
Green Shoes by Enrico Russino Scicli
Vetroterra by Valentina Girbino Catania
Ri.Chic.Lo Bags&Flowers by MF
Ri.Chic.Lo. Food By Sale Art Cafè
Ecolamps by Davide Bramante Siracusa
Eco bags by Giulia Mignosa Catania
Eco bags by Pivvicci Palermo
Newspaper Bags by ArteOltre Siracusa
Hanger lamps by Arch. Carlo Caudullo Catania
Nell’ambito dell’esposizione anche uno spazio dedicato al Food con una serie di creazioni golose preparate dallo staff del Sale Art Cafe’ di Catania che per l’occassione ha seguito perfettamente il Mood dell’evento.
In degustazione per iniziare “L’Aperitapp” simpatico aperitivo solido già’ completo i al suo interno di snack servito nei tappi di acqua minerale (preparato in due versioni: gelatina di Negroni con mandorle e gel di martini con olive; a seguire una panzanella altro piatto di ricicl0,
il macco fritto servito in un “portamacco” realizzato con i cartoni delle uova e per finire lo “Zuzzu Faschion interpretazione rivisitata della classica gelatina di maiale servita dentro le scatolette di tonno.
Dicevamo, grande successo di pubblico e di critica per l’evento che ha chiuso i battenti domenica scorsa con un inusuale finissage;
protagonista della serata e’ stato Alfio Antico che ha incantato insieme ai suoi “Tamburi che parlano…”
Un incontro “intimista”, per la regia di Guglielmo Ferro, con un erede autentico e diretto della tradizione musicale popolare che ha ammaliato i presenti in un’alternanza di Cunti di vita vissuta e brani colmi di sonorità mediterranee dei suoi magnifici “tamburi a cornice” di svariate misure, in bella mostra al Museo di Marella Ferrera fino a fine anno.
“Cunti popolari” dell’invenzione dei personalissimi tamburi realizzati con le cornici di setacci dismessi ed i “piattini” ottenuti dal riciclo di contenitori di latta, cunti di transumanza di un ex pastore, depositario di una tradizione ormai in via di estinzione ed oggi uno dei più importanti percussionisti italiani della tammorra.
Musica, poesia e azione scenica arricchita anche dall’ imprevista quanto gradita presenza di Puccio Castrogiovanni dei Lautari che col suo marranzano ha scandito il ritmo di “Re Bufè” in un crescendo che ha entusiasmato il pubblico.
A conclusione, a stuzzicare il palato dei partecipanti, Andrea Graziano del Sale Art Cafè con un gelato al pecorino Siciliano dop ed olive nere di Buccheri disidratate, peperoncino all’anciova e cedro col sale
insieme al panificatore Francesco Vescera col rarissimo pane di tumminia di Leontinoi e Pucci Giuffrida di Al-Cantàra col pregiato IGT bianco “occhi di ciumi”, ispirato ad un testo dello stesso Antico, etichetta d’oro al Vinitaly 2010.
La serata è stata dedicata alla raccolta fondi per il progetto “Aiutiamo Laura”.
(foto di Valerio D’Urso)
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