Finalmente dopo tanto parlarne, ecco l’ufficialità’ delle stelle Michelin.
Da mesi ormai i Roumors si rincorrevano: l’ha presa non l’ha presa la prima o la seconda, e’ giusta o non e’ giusta, alla fime per noi importante e’ che almeno una e’ arrivata in provincia di Catania.
Stella ai ragazzi del ristorante Coria…e’ ufficiale i giovanissimi ed intraprendenti chef Calatini, i fratelli Coria come li chiama qualcuno hanno bruciato le tappe e nel giro di qualche anno si sono trovati appuntata al petto una meritatissima Stella.
Ne diamo notizia inorgogliti dall’amicizia che ci lega a Francesco e Domenico, ma anche dal fatto che forse noi per primi avevamo posto l’attenzione su questa importante realtà’ sicula;
Gia’ quasi due anni or sono raccontavamo le gesta dei nostri “eroi” mentre a maggio del 2010 li abbiamo portati a Catania nel corso della manifestazione “A Cena Con lo Chef” e poi ancora nel settembre sempre dello stesso anno insieme a Villa Bellini per Civitas Magna fino ai nostri giorni con il bellissimo rinfresco per il compleanno di un’amica comune….quindi si può’ dire che questa Stella la sentiamo anche un po’ nostra.
Comunque dopo i dovuti complimenti a Frencesco Patti e Domenico Colonnetta per la fatidica prima stella Catanese andiamo un po’ in giro per la Sicilia per vedere dove son cadute le altre stelle della Michelin:
Taormina si conferma centro d’eccellenze gastronomiche con ben quattro locali toccati dalla luce della “rossa”: Conferma per l’amico Pietro D’Agostino della Capinera, anche lui più’ volte presente nelle nostre pagine, e compagno di mille scorribande gastronomiche,
riconferma anche per Casa Grugno anche se non si può’ proprio definire tale visto che al timone della cucina ora c’e’ David Tamburini, giovane chef toscano che ha sostituito Andreas Zangerl, lo chef austriaco ma siculo d’adozione, anch’egli neo stellato all’Hotel Metropole.
(nella foto con Andrea Graziano, i fratelli La Rosa, Andreas Zangerl, Pietro D’Agostino e Pino Cuttaia)
Raddoppia invece il bravo Massimo Mantarro del ristorante Principe di Cerami dell’hotel San Domenico.
Spostandoci invece nel ragusano traviamo riconfermati tutti i locali: Accursio Crapraro a Modica Come anche Vincenzo Candiano del ristorante Don Serafino e Claudio Ruta del Ristorante La Fenice dell’Hotel Villa Carlotta;
Conferma anche per le due stelle dell’eclettico Ciccio Sultano, il buon Ciccio Nazionale che ultimamente ha proposto l’innovativa idea di due menu’ anti crisi a basso costo, per invogliare anche i più’ pigri a provare senza svenarsi un pranzo dal maestro Ibleo.
Conferma anche a Palermo per il Bye Bye Blous di Antonio Barraco.
Da ultimo ma non per importanza Pino Cuttaia, in quel di Licata, con la sua Madia, riconferma le due stelle e continua il suo percorso di crescita lo ha portato, anche a detta delle altre guide ad essere annoverato tra i grandi d’Italia.
Complimenti quindi agli chef Siculi per l’importante obbiettivo raggiunto, un grosso plauso a questi giovani professionisti che con i loro sacrifici spingono fortemente tutto il comparto enogastronomico isolano….Bravi!