Mangiare fuori o… “fuori città”?

Prendo spunto dall’ennesima gustosissima e riuscitissima trasferta di Andrea al ristorante Coria di Caltagirone, per congratularmi con Domenico e Francesco per la loro scommessa fin qui vinta nel “nome” (così altisonante!!) della tradizione e con il corraggio dell’innovazione. Ma ne approfitto, ed era tanto tempo che avrei voluto farlo,  per sottolineare come ormai diventi sempre più necessario “prendere auto e partir” da Catania per poter trovare qualcosa di davvero interessante nel panorama gastronomico isolano.

E’ vero, con Caltagirone per lo meno siamo ancora in provincia, ma ormai Catania, tranne debite eccezioni (non facciamo nomi anche per il conflitto d’interesse di Andrea!!!) sembra sonnecchiare ed aver preso anche per quanto riguarda la buona tavola il lento passo che la città tiene anche in campo sociale e culturale. Quasi che il nostro “liotru”, l’elefante simbolo della città etnea, sia più esempio di pachidermico “tirare avanti” che di forza e solidità. Tanti locali, poca qualità (purtroppo!), chef che lasciano e nuove realtà che non riescono ad attecchire in un territorio che sembra abbia sempre bisogno di una pizzeria per risollevare le sorti dei “locali”. Intanto, in tanti, siamo disposti a fare chilometri, verso Ragusa, che brilla di stelle, verso taormina e la Capinera di Pietro D’Agostino, verso Licata che nella sua Madia custodisce la ricchezza di Pino Cuttaia. Ma anche i Nebrodi e le sue eccellenze salvaguardate da locali storici come l’Antica Filanda. La speranza è che giovani preparati ed appassionati come Domenico e Francesco siano disposti ad investire in una piazza come la città di Catania, noi non possiamo che aspettarli a braccia, anzi a posate aperte… perchè a chi ama la cucina e i suoi cucinieri fa sempre piacere andare a pranzo o a cena “fuori”… il desiderio è che questo fuori non sia sempre e per forza… “fuori città”!

Apriamo un dibattito, fateci sapere le vostre opinioni, parlateci delle vostre “trasferte”…

Degustibus

24 pensieri su “Mangiare fuori o… “fuori città”?

  1. All’Antica Filanda ho mangiato davvero bene, ma purtroppo ho notato una forte “industrializzazione” del servizio e soprattutto gli arredi del locale, il colore delle pareti ed altri dettagli sono davvero kitsch (volendo usare un eufemismo)!

  2. A Catania ci sono davvero pochi posti dove si mangia davvero bene e secondo la guida michelin (secondo me) questo è l’elenco di alcuni ristoranti dove sono stato bene:
    – Antica Marina per i primi piatti e la bontà del tonno (non tutti i giorni però);
    -Il Sale Art Cafè per la grande passione ed il piacere che mettono nella preparazione di ogni piatto (dal pane ai dolci);
    – Oxidiana (per gente a cui piace sushi&sashimi) ha mantenuto una qualità costante negli anni a differenza di molti altri ristoratori che forti del loro successo passato vivono di luce riflessa;
    – Trattoria da Nino (Via Biondi) per alcuni piatti irripetibili come la caponata, il primo sale con cipolla, l’involtino di carne e le polpette.
    Nell’hinterland troviamo ristoranti davvero interessanti come ad esempio:
    – All’angolo dello Chef Giovanni Perni che si trova a Trecastagni
    – Il Giardino di Bacco, dello Chef Salvo Trischitta che si trova a San Giovanni La Punta.
    Ci sono tanti altri posti buoni, ma che a differenza di quelli già citati non mi hanno fatto venire la voglia di tornare….

    Molti cari saluti,

    Alberto B.

  3. mi permetto di dissentire con alberto su alcuni ristoranti apparte oxidiana che e’ uno dei pochi ristoranti di livello ed il sale che nonostante l’incredibile affluenza di pubblico fa una cucina egregia e come dici tu passionale non mi pare che per il resto ci sia molto il giardino di bacco ultimamente lascia un po a desiderare e l’engolo non ha certo una cucina mediterranea anzi abbastanza pesante e non certo di livello come si vorrebbe far credere se poi parliamo di nino manninno allora si capisce che siamo proprio alla frutta meglio un panino al paninivendolo o un pizzolo alla pizzoleria

  4. Il giardino di bacco e’ uno dei miei locali preferiti, trischitta e’ un appassionato e riesce a presentare dei piatti ricercati in un contesto elegante e raffinato soprattutto d’estate quando si mangia fuori
    anche il sale e’ un ottimo locale ma e’ impossibile prenotare e’ sempre pieno ho provato per tre sabati di seguito ma forse gli faccio antipatia e non mi danno il tavolo nemmeno alle otto ma ci sono anche dei nuovi locali tipo il pepe nero il banbudda e la fiaschetteria biscari che secondo me sono da provare

  5. il pepe nero?????????
    ma come siete abituati a mangiare e’ la negazione della cucina meglio davvero un panino anche al carrozzone di viale africa

  6. Credo che il clima si sia un pò scaldato e questo rappresenta un’ottima base di partenza per un sano confronto.
    Caro Chef Claudio (Chef è il nome o il cognome?), non ti nascondo che con Nino Mannino ho un legame affettivo da quando avevo dieci anni, ma credo che alcuni sapori e soprattutto l’atmosfera che si vive dentro la trattoria hanno un effetto decisamente affascinante. Ovviamente io sono soltanto un umile “goloso errante” e soprattutto de gustibus……
    Il fatto che all’Angolo non vengano attenzionati i piatti della cucina mediterranea credo che importi davvero poco; infatti io ho scritto di alcuni ristoranti dove mi son trovato bene, ma ovviamente la mia non è una classifica nè tantomeno mi voglio ergere a paladino del gusto.
    Adesso ti chiedo se puoi gentilmente consigliarmi alcuni buoni ristoranti a Catania e nell’hinterland dove poter mangiare bene.
    Grazie,

    Alberto B.

    P.S. da poco ho scoperto la salumeria/gastronomia di Maurizio Pulvirenti in Via Asiago e devo dirvi che si mangia con gusto..

  7. Il nome e’ claudio chef e’ solo un aspirazione ma di lavoro faccio tutt’altro la mia non voleva essere una dichiarazione polemica ma e’ un dato di fatto che a catania c’e’ poco magari sarai affezionato affettivamente a mannino ma la cicca di sigaretta in bocca con la cenere che cade nel piatto e la pasta precotta di bassa qualita’ per me non contribuiscono a creare una buona atmosfera l’angolo diciamo che non mi ha entusiasmato ma e’ una mia opinione piatti pesantissimi e servizio scadente nonostante i pochi tavoli purtroppo gianfranco ha detto bene nel fare questo scritto si va fuori citta a taormina o ancora piu’ lontani per poter desinare degnamente

  8. Una provocazione, una richiesta di aiuto… l’importante è che se ne parli. Alla fine è giusto comunque che ognuno riesca a trovare il suo angolo del gusto dove affettuosamente accomodarsi e godersi la buona tavola. Concordo su molti dei nomi fatti dal’appassionato e giovanissimo Alberto che ho avuto il piacere di “scoprire”girovagando tra le piante e i profumi di Piazza Duca di Genova ( a proposito, spero che l’evento si possa bissare presto, sempre con la complicità del buon Carmelo e della vivace Marella!!!), condivido le opinioni di Claudio e annoto l’allergica esperienza peposa di Eleonora. E’ proprio vero… il lungomare di Catania, malgrado il suo potenziale sembra non esprimere mai il meglio a tavola. Probabilmente, un piccola novità da provare, a mio parere, è il Licuti Beach. Andate in una bella giornata di sole e godetevi un buon Franciacorta sul mare… vi ripagherà sicuramente, insieme ad una onesta e croccante fritturina di pesce e a degli spaghetti con la bottarga.
    Roberto, intercederò subito con il Direttore per la tua prenotazione, non dovrei farlo, ma resti tra di noi, se puoi prenota il venerdì per il sabato e magari digli… sono amico di Gianfranco e del blog. Non so se può servire… ma provaci!!!!

  9. Caro Gianfranco è sempre un piacere leggere i tuoi consigli.
    Speriamo che Carmelo ci possa deliziare al più presto con la sua genialità!
    Licuti Beach, prendo nota immediatamente e alla prima occasione lo vado ad “incontrare”.
    Su Las Vegas e Los Angeles avete qualche consiglio da darmi?

  10. Okay!
    Secondo la tua esperienza in quale ristorante tra Catania e provincia potrei andare per mangiare dell’ottimo pesce?
    Ad oggi i locali che ho provato sono:
    – Tre Bocche;
    -Antica Marina,
    -Ambasciata del Mare;
    – I clerici;
    – La Grotta (S.Maria La Scala);
    – Dal Siciliano ( 3 anni fa);
    – Sicilia in bocca;
    – La Siciliana ( 😦
    – Capomulini (tutti);
    – Trattoria del Cavaliere.
    Ce ne sono altri che adesso non ricordo, ma tra tutti questi il mio preferito è l’Antica Marina anche se ha un “rendimento” incostante e pertanto ci sono giorni in cui mangi divinamente ed altri in cui quasi quasi te ne penti…!

    1. Dare consigli ad un buon gourmet come te è davvero difficile! Li hai provati tutti!
      Potrebbe mancarne uno…
      La Marchesana in via Mazza di fronte Piazza San Placido… ho degli ottimi riscontri… io andrò a provarlo personalmente sabato, amici miei ne hanno fatto da tempo un piccolo covo dove mangiare buon pesce in città. Verificherò se debbo ancora fidarmi di loro!
      Dopo la visita potremmo scambiarci i pareri.

  11. alla Marchesana ci sono stati circa 3-4 anni fa, ho mangiato bene, ma nulla a che vedere con quelli che ti ho citato.
    Sicuramente è un buon posto, ma non rimane per sempre nel cuore e soprattutto nel palato.
    Mi manca invece Casa Grugno e credo che sia un vero sacrilegio nei confronti del gusto. Se non torno “dissanguato” dagli USA mi organizzerò per andarci..!

  12. Allora cambio posto e cito per danni gli amici!!!
    Tranne che in questi 3/4 anni sia cambiato qualcosa… mah?!
    Andrea è un Fan dell’omonimo Andreas… sempre a Taormina…. vedi bisogna per forza di cose emigrare sempre… a parte il nostro amico Pietro D’Agostino della Capinera… ci trovi concordi con Andrea con L’Arco dei Cappuccini… davvero super!!!! Scampi e gambero rosso indimenticabili!… Ma sicuramente ci sei stato???!!!

  13. mi pare di aver capito che si parla di pescevi segnalo allora due posti da nmon perdere la locandiera a sangregorio e la paranza vicino gli archi della marina ottimo qualita prezzo e cibo in quantita

  14. No no non citarli per danni! Prova e fammi sapere…!
    Capinera tanti bei ricordi: sapori indimenticabili!
    L’arco dei cappuccini? Fantastico, ma ho saputo che vorrebbero chiudere perchè si sono stufati e sicuramente rispetto al Tiramisù sta decisamente avanti!
    Mi dicevano che D’Agostino ha aperto un altro ristorante proprio su Taormina centro ne sai qualcosa?
    Grazie,

    Alberto B.

  15. ma come si fa ad andare alle trebocche credo di non aver mai visto un locale cosi’ brutto in vita mia e ‘ stretto e il servizio e lasciato al caso vabbe’ il pesce fresco ma anche il piacere della buona tavola abbisogna di altre cose

  16. Lorenzo questo fa parte dell’accontentarsi… mangiare bene anche a costo di turni da caserma, tavoli da incontro ravvicinato del terzo tipo… ecc. Ecco perchè… l’urlo indigesto di chi ama la buona cucina e, come scrivevii tu non può anche desiderare la buona tavola!… e non il tavolo precario….

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