
Il buon Roberto Gervaso scriveva che si è più invidiosi per quello che l’altro ha che per quello che l’altro è!
Niente di più vero… e questi “avvisi agli invidiosi”, con toni e “raccomandazioni” nemmeno sottilmente velate, ne sono un esempio anche tra i banchi del mercato.
Il mio pescivendolo Nitto, che dimostra un’estrema cura della lingua italiana, ottime doti grammaticali e lessicali quasi alla stessa stregua del suo ben fornito e fresco banco di pesce al mercato della Fera o Luni di Catania, ne ha preso spunto per “arricchire” la divisa aziendale e promuovere un merchandising.

Un fruttivendolo, che offre un accurato servizio di macedonie notturne, ha realizzato una locandina, magari un po’ debole dal punto di vista ortografico, ma sicuramente chiara nei suoi contenuti!
Testimoni di cartelli anti-invidia o altro inviateci le foto per arricchire la nostra galleria. Siamo già curiosi nell’attesa e invidiosi… perché saranno sicuramente esilaranti!
Degustibus
