Ristorante Antica Filanda – Capri Leone (Me)

Una Bellissima Domenica di Marzo, calda ed assolata, ideale presupposto per una gita fuori porta con pranzo annesso; certo , si sa che la Domenica non e’ giorno ideale per andar per ristoranti, ancor piu’ se si e’ un gruppo numeroso….e con tanti bimbi….ma la nostra passione prevale sulle perplessita’ ed alle 10 e 30 del mattino siamo gia’ in macchina, armi , bagagli e ….”picciriddi”, destinazione Rocca di Capri Leone, sui Nebrodi.

Arriviamo all’Antica Filanda, la giornata e’ bellissima, l’aria fresca e frizzante ci stuzzica l’appetito.

Il locale e’ pieno, per fortuna, ci sono tante famiglie con bimbi, cosa che scioglie il nostro imbarazzo nell’entrare al ristorante con una “vagonata” di passeggini.

Ci accolgono calorosamente Nunzio e Salvatore, impeccabili padroni di casa che ci accompagnano al nostro tavolo.

Per il cibo decidiamo di affidarci a Salvatore che ci propone un menu’ degustazione a sua scelta.

Beviamo Taurasi di Terredora.

Iniziamo subito il nostro percorso con uno starter al bicchiere: una variazione di parmigiana; mousse di parmigiano, crema di melanzane e salsa di pomodoro accompagnate da due slide di pane disidratato.

Ottimo inizio , fresco e piacevole .

Proseguiamo con un carpaccio di lonza di maiale, con carciofi e melograno, servito con scaglie di Ragusano e condito con dell’ottimo aceto balsamico.

Anche in questo caso , straordinaria freschezza della preparazione, ottimi gli abbinamenti, cosi’ come la scelta del prodotto.

A seguire un altro antipasto. Tortino di porri,

delicato e ben fatto.

Nonostante il locale sia pieno, il servizio e’ perfetto e scorre con fluidita’, i ragazzi di sala si muovono con disinvoltura tra la folla e i tanti bambini che sgattaiolano fra i tavoli; i tempi della cucina sono cadenzati perfettamente.

Eccoci ai primi piatti, iniziamo con dei Ravioli di pasta fresca con ricotta e porcini, sopra i quali, l’amico Salvatore si appresta a grattugiare un profumato Tartufo.

Finita l’operazione, (grattugiata davvero generosa su ogni piatto) il tartufo ci viene lasciato al tavolo, per chi ne volesse ancora un po….(ovviamente , chi non accetta non merita, ed il tartufo al tavolo dura giusto qualche secondo!)

Ed ecco un classico dell’Antica Filanda, le Pappardelle con ragout bianco di Suino Nero dei Nebrodi;

la carne e’ quella di Bastiano, quindi non si discute, ma lavorata in questo modo, riesce a dare al palato , emozioni inaspettate.

Ci prendiamo una pausa, fumiamo una sigaretta e portiamo i bimbi fuori, nel giardino antistante.

Rientrati, troviamo ad attenderci l’inesauribile Salvatore , intento a tagliare una meravigliosa costata (anch’essa Nebrodina) .

La carne e’ stata appena scottata, viene tagliata e preparata per proseguire la cottura su di una pietra ollare che viene posta al centro del tavolo, ognuno decide il grado di cottura della propria,

e la condisce scegliendo tra le diverse varieta’ di sale disponibili.

Anche in questo caso, impossibile rimanere impassibili davanti a cotanta bonta’.

Nonostante il lungo pranzo, giusto per non farci mancare niente, decidiamo di prolungare la nostra permanenza al tavolo, concedendoci una degustazione di formaggi.

Su due taglieri stretti e lunghi ci vengono portati una serie di caprini della razza Girgentana, ed una selezione di altri prodotti caseari a gusto un po piu’ forte , alcuni piu’ stagionati, altri affinati nelle vinacce,

il tutto accompagnato da marmellate e composte di ottima fattura; concludiamo con un fantastico Stilton, omaggio alla nostra amica Inglese.

Per terminare il nostro lungo ed entusiasmante pranzo , non possiamo farci mancare il dolce, anche in questo caso ne assaggiamo diversi: Millefoglie alla ricotta,

semifreddo anch’esso alla ricotta

ed un aspic di fragoline.

Prima di andar via , non possiamo fare a meno di complimentarci con lo staff di cucina per le tante emozioni che ci hanno regalato,

Piccola visita in cantina, dove fa bella mostra di se una berkel fiammante,

tante bottiglie ben ordinate

e le piccole nicchie riservate ai clienti piu’ assidui (geniale l’idea delle piccole cantinette destinate alla clientela).

Il tempo di un caffe’ e ci congediamo per rimetterci in macchina e far strada verso Catania, del resto si e’ fatto tardi e anche questa sera si lavora.

Che bella giornata! E che bel pranzo !

Che dire, non e’ la prima volta che visito questo locale, ma ogni volta , ricevo sempre nuove emozioni, rimango colpito dalla cucina, semplice, concreta e tradizionale, ma che al contempo sa regalarti quei giusti spunti d’innovazione che esaltano ancor piu’ le meraviglie gastronomiche offerte dai Nebrodi.

Quello che salta all’occhio immediatamente e’ un instancabile ricerca del prodotto, di una materia prima che e’ alla base di una cucina del territorio ben fatta, e poi una forte passione e una grossa sensibilita’ per l’accoglienza;

Se poi consideriamo la perfetta organizzazione del servizio, impeccabile nonostante la grande quantita’ di fruitori….ecco un cocktail perfetto che spiega il successo di questo locale;

Lo hanno celebrato in tanti, le guide i giornali e le riviste di settore, tra l’altro essendo anche un eccellente Albergo, diventa spesso meta di “pellegrini” del gusto che arrivano da tutte le parti del globo; per cui non mi sento di aggiungere altro….se non……un….BRAVI!

( ed arrivederci a prestissimo, visto che tra pochi giorni saremo di nuovo li per un piccolo tour gastronomico [che vedrete raccontato sul blog])

Contatti: Ristorante – Albergo – Antica Filanda – C.da Raviola – 98070 Capri Leone – Tel 0941 919704 – www.anticafilanda.it