I cuochi sono stati – a partire da Terra Madre 2006 – gli ambasciatori più preziosi nel divulgare i contenuti dei progetti di Slow Food.
Il loro ruolo è fondamentale, in particolare, per diffondere il messaggio legato alla salvaguardia della biodiversità agroalimentare.
Slow Food Italia lancerà nel prossimo Aprile un nuovo progetto: la costruzione di un’alleanza tra i 177 Presìdi Slow Food italiani e i cuochi del nostro Paese interessati a dare spazio ai prodotti dei Presìdi – in particolare ai prodotti della propria Regione – e motivati non solo ad utilizzare i prodotti per le loro qualità organolettiche ma anche per il loro valore culturale e per condividere e divulgare il progetto più ampio di salvaguardia della biodiversità.
Molti, propongono già prodotti locali, spesso appartenenti ai Presìdi Slow Food, l’ intento dell’associazione è quello di ampliare e promuovere la rete di locali che impiegano i prodotti dei Presìdi e che, quindi, sostengono concretamente i custodi della biodiversità.
L’Alleanza sarà oggetto di una forte comunicazione da parte di Slow Food sui media e avrà anche una visibilità stabile sul sito dei Presìdi www.presidislowfood.it
Per illustrare il progetto dell’Alleanza tra i cuochi e i Presìdi Slow Food , e’ stato organizzato per lunedì 9 marzo , presso l’Azienda vinicola Barone di Villagrande nel comune di Milo (Ct), via del Bosco 25 (ore 10) un incontro che sarà introdotto da Piero Sardo, Presidente internazionale della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
L’incontro consentirà di illustrare nel dettaglio il progetto e di raccogliere le osservazioni di chef, cuochi e ristoratori d’eccellenza.
Seguirà un buffet a base di prodotti dei Presìdi Slow Food siciliani.