Roma….ore 13:30….da quasi 5 ore sono in attesa dell’aereo per Bologna dove mi attendeva un pullman, destinazione Parma, accademia ALMA…ma L’Alitalia, ha deciso che il delirio doveva scoppiare proprio oggi….sigh…penso alla mia prenotazione di domani sera all’Osteria La Francescana da Bottura….ok, non ce la faccio piu’ ad attendere un aereo che non arriva mai…qui’ ci vuole un’idea….giro di chiamate….disdico tutto e via verso qualcosa che dia uno sprint alla mia giornata….Pranzo da Roscioli!
Ore 14:30….mi trovo di fronte la vetrina piena di ogni ben di Dio…fumo una sigaretta aspettando che si liberi un tavolo
ed eccomi dentro…costeggio il banco ricolmo di formaggi d’ogni tipo,
la parete di fronte espone invece bottiglie di vino, confetture ed altre specialita’,
sul banco, in bella mostra alcune morse con i rispettivi prosciutti che aspettano solo di essere assaggiati…tanto odore di Spagna, il palato si inizia a preparare.
Eccomi al tavolo, menu’ in mano,
inizio a sfogliarlo; ma come si fa a scegliere?
Che bel menu’, pieno di proposte intriganti, che nella loro semplicita’, denotano un incredibile lavoro di ricerca del prodotto.
Nell’attesa, ci viene portato uno stuzzicante piatto con vari tipi di pane e dell’ottima focaccia…
il chianti classico Castello di Ama accompagnera’ il mio pranzo.
Ecco gli ottimi pomodorini semi-dried serviti come starter accompagnati da treccine di mozzarella ed olive.
Arriva il Prosciutto: Selezione di “Pata Negra de Bellota 5jota Sanchez Romero de Carvajal” de Jabugo stagionatura 36 mesi , tagliato al coltello.
Che dire, il mio palato “scoppietta” di emozione, mi gusto lentamente il mio Pata Negra mentre gia’ e’ il tempo per una nuova emozione:
Hamburger di mozzarella di Bufala di Paestum, con prosciutto di Praga tagliato al coltello, pomodorini di Pachino appassiti e pepe nero, olio basilico e tanto Gusto.
Un piatto “complesso” nella sua semplicita’, barocco e giocoso, quasi “bambinesco” sel senso piu’ affettivo del termine, una serie di ingredienti, ottimi singolarmente, si uniscono in un midley di golosita’ e lussuria, una commistione di dolce-salato, di contrasti e spigolosita’, il Diavolo e l’Acqua Santa, che alla fine si annullano, creando una perfetta armonia di gusto.
Prendo un attimo di respiro sorseggiando il mio calice di vino, in attesa del piatto che piu’ di tutti aspetto….La Carbonara.
La mia impazienza viene placata dall’arrivo dell’ambito piatto….non e’ una pasta alla carbonara….e’ La Pasta Alla Carbonara :
Spaghettone Abbruzzese “Verrigni”, con guanciale del monte Conero, Pepe Nero Malesiano, l’Uovo di Paolo Parisi, Pecorino Romano DOP e di Moliterno.
Lo spettacolo che mi si presenta dinnanzi e’ celestiale…e’ qui’ che ho capito che anche una giornata che sembra “storta” , puo’ essere raddrizzata…..
L’intreccio dorato degli spaghetti lascia intravedere il guanciale, il naso e’ pervaso dall’odore del pepe e del pecorino e gia’ all’aspetto si preannuncia una grande emozione gustativa.
In Bocca , lo spaghetto perfettamente al dente, si porta dietro la “viscosita’ del condimento, l’uovo, il pecorino, l’ottimo pepe e poi, dulcis in fundo la sorpresa del guanciale, croccante, oserei dire “biscottato” che da quello sprint gustativo che serve a rendere un piatto….un GRANDE piatto.
Soddisfatto per il piatto appena mangiato mi lascio cullare dall’atmosfera che c’e’ tutt’intorno a me, le bottiglie di grandi vini, le birre artigianali e poi ancora tanti prodotti, i migliori prodotti che si possono trovare in commercio, il massimo per un appassionato come me.
Il locale e’ ancora pieno, il servizio e’ informale ma attento e ben organizzato.
Sono quasi le 16:00 e considerando che alle 21 ho gia’ un’altra prenotazione per la cena penso che e’ il caso di non esagerare….decido di non prendere il caffe’ a fine pranzo…per intanto:
Hamburger di razza Fassona cotto alla piastra con bacon dorato e Cheddar Farmhouse, maionese espressa e salsa di Bloody Mary e Ketchup.
Anche in questo caso, dietro la “fastfuddiana” immagine dell’hamburger e delle varie salse, si nascondono sapori desueti ed intriganti, ogni elemento al giusto posto, a formare un puzzle perfetto: l’ottima maionese, il buon pane tostato, il perfetto accompagnamento della senape grezza, la salsa Bloody….e poi…..La carne, ottima per gusto e consistenza, un po troppo cotta sebbene l’avessi chiesta al sangue ( cosi’ come consigliato in menu’) , ma ugualmente superlativa.
Concludo il mio entusiasmante percorso sgranocchiando qualche dolcetto con una piccola fonduta di cioccolato Amedei,
mi guardo intorno, che bella sensazione, ho bisogno di condividere la mia soddisfazione con qualcuno….chiamo subito Gianfranco….domani lui sara’ a Roma e sono sicuro……che non saranno solo parole…………………ma anche BOCCONI!!!………..TO BE CONTINUED
Contatti : Roscioli Salumeria Formaggeria Vineria con Cucina – Via dei Giubbonari n°21/22 – Roma – Tel. 066875287 – 0668210479 – www.anticofornoroscioli.com