Ristorante Don Camillo – Siracusa

Visitato a pranzo Martedi’ 24/06/2008

 

Arriviamo a Siracusa alle 13 e 30, in perfetto orario e col giusto grado di fame; posteggiamo vicino il porto,  visto che il centro e’ chiuso al traffico e ci accingiamo ad andare a piedi; ci congediamo tristemente dall’aria condizionata che ci aveva maternamente accompagnato fino a quel momento per immergerci nell’afa di una calda mattina di giugno….che caldo!!!

Costeggiamo il mare, il sole picchia forte e la pietra bianca che riflette la luce, accentua la sensazione di calore; i turisti ( beati loro, si immergono nelle azzurre acque Aretusee…).e noi….boccheggiando ci avviamo per i vicoli della splendida Ortigia.

Passiamo davanti la storica fontana e proseguiamo verso su’;

ai lati della strada nei tanti negozietti di souvenir, i turisti cercano riparo dal sole cocente,

noi pero’ sappiamo dove trovare il nostro riparo….quindi lasciamo i “pupi” penzolare al sole e ci avviamo verso il ristorante.

Superiamo il Duomo…che spettacolo…e che caldo….

e siamo in via delle Maestranze…ci siamo, ancora qualche metro ed eccoci arrivati.

All’ingresso del locale, fanno bella mostra i classici e sempre ambiti adesivi delle varie guide.

Entriamo….l’addetto ci accoglie con garbo e ci accompagna al nostro tavolo.

L’ambiente e’ molto classico, una bellissima struttura antica, arredata in maniera elegante e formale.

L’apparecchiatura e semplice e discreta.

Al tavolo troviamo gia’ un piattino con pane e grissini e ci viene servita dell’acqua e del Murgo Brut.

Sguardo rapido al menu’….optiamo per il menu’ degustazione, ma decidiamo come al solito di strafare, scegliendo di aggiungere un altro antipasto, nello specifico il gran crudo di pesce.

Per il vino, scegliamo di acoompagnarci con un Biodinamico Sloveno….

Piccolo assaggio di benvenuto: Alice leggermente marinata con olio extravergine, limone e prezzemolo.

Il nostro vino e’ in abbattitore a raggiungere la giusta temperatura e noi intanto sorseggiamo piacevolmente il nostro Murgo brut.

Arriva il nostro “Gran Crudo”:

in ordine dentice, pescatrice, tonno e pesce spada leggermente marinati, uno scampo, un ottimo occhio di bue, una piccola ostrica, ed il gambero rosso, oltre all’alice marinata, che gia’ avevamo assaggiato un attimo prima.

Seconda portata arriva la pasta?!?…ma come , doveva arrivare un altro antipasto;

chiediamo al cameriere, e lui, dopo essersi informato, ci rassicura dicendoci che c’e’ stato un piccolo malinteso ed il nostro ANTIpasto arrivera’ DOPO la pasta.

Torniamo a noi: su un bel piatto bianco spiccano i nostri spaghetti con gamberetti e polpa di ricci.

Proseguiamo con il nostro antipasto: zappetta di mandorle di Avola, con gamberetti fritti in crosta nera;

buonissimi i gamberetti, altrettanto buona la zappetta, anche se la quantita’ e’ un po eccessiva, data anche la complessita’ del sapore, che evidenzia l’ottima qualita’ della mandorla.

Piatto successivo: cavatelli alle seppie, con pistacchio di Bronte e nero di seppie.

Ci prendiamo la nostra pausa sigaretta giusto per accorgerci che fuori ci aspettano quasi 40 gradi, ed eccoci di nuovo al tavolo.

Pescatrice al rosmarino con crema di patate.

Ultimo piatto del menu’: gamberoni al lardo, con caponata.

Per chiudere un buon gelato al pistacchio e caffe’.

Il conto: 65€ esclusi i vini.

Usciamo dal locale, il caldo si fa sentire, soprattutto dopo il biodinamico Sloveno, ma ci apprestiamo alla nostra passeggiata pomeridiana per le vie della calda e bella Ortigia.

Contatti: Ristorante Don Camillo – Via Maestranza n° 96 – 96100 – Siracusa – Tel. 0931/ 67 133 – www.ristorantedoncamillosiracusa.it