Lo scrittore di Racalmuto aveva trascorso nel Ragusano diversi mesi, per raccogliere i documenti che gli permisero di raccontare il modo in cui il regime fascista aveva scelto Ragusa come capoluogo di provincia. Ebbe cosi’ modo di conoscere una pasticceria che da oltre 50 anni ha fatto la storia, non solo di Ragusa, della Sicilia ed ora dell’Italia intera,per essere stata inserita dal Gambero Rosso per il secondo anno, tra i migliori 20 bar d’Italia. Il suo fondatore, Giovanni Di Pasquale, da giovane, decise di imparare i segreti dell’arte pasticcera andando a lavorare presso la pasticceria Spinella di Catania, la cui sede si trova in Via Etnea, in pieno centro cittadino, li imparo’ tutta l’arte della qualità e dell’ innovazione nel pieno rispetto della tradizione dell’arte pasticcera sicilianamente Barocca. Attualmente e’ gestita dai figli Enzo e Ciccio, che hanno garantino la tradizione familiare della pasticceria, famosa anche per la sua torta savoia,la preferita da Sciascia e dall’esclusiva torta al formaggio ragusano. Da raccontare, quando nella casa di Leonardo Sciascia a Racalmuto, si e’ visto recapitare una torta a forma di libro intitolata “Invenzione di una Prefettura”, un affettuoso regalo della squisitezza firmato famiglia Di Pasquale. Anche il giornalista Guido Piovene, la cita in un famoso suo libro “Viaggio in Italia” come la piu’bella della Sicilia. Un mio pensiero e’ che tutto cio’, fa parte della cultura e delle capacita’ che la terra di Sicilia puo’offrire spesse volte punto di riferimento delle nostre tradizioni, sia per chi ci vive, sia per chi ci viene a visitare. Per visitare la pasticceria basta recarsi a Ragusa per rimanere incantati dalla varieta’ e dalla genuinita’ che viene offerta.
Alcune Specialita’:
Mpanatigghi
Eccezionali, unici (non si trova alcun riscontro in alcuna regione italiana né All’ estero, i cosiddetti mpanatigghi , letteralmente “piccole cose impanate”. Si tratta di una sorta di ravioli, con pasta frolla, nel cui interno è racchiuso un impasto di carne tritata di vitello, polvere di cacao, zucchero ed aromi: il forno completerà l’amalgama.
Cutugnata
È una conserva asciutta ottenuta con purea di mele cotogne preventivamente bollite con zucchero, poi asciugata al sole, il che consente quindi un lunga conservazione. La pasticceria Di Pasquale riesce a farne delle formelle il cui colore ambrato è chiarissimo, quasi trasparente. La cotognata è una sana quanto felice soluzione per la prima colazione o la merenda dei bambini, ma anche gli adulti, i quali la degustano per dessert, ma ancor meglio la gradiscono assaggiandola la sera davanti al televisore.
Giuggiulena o Cubbaita
Eccoci ora davanti ad un croccante antico non di secoli ma di almeno due millenni. Di origine greca, poi ereditato dai Romani, si è continuato a produrlo fino ai nostri giorni: si tratta di semi di sesamo cui si uniscono schegge di mandorle induriti dalla lunga cottura del miele. Appena tolto dal fuoco l’impasto si estende su un tavolo di marmo ed appena freddo lo si taglia, secondo tradizione, in forma di piccoli rombi. E’ un dolce tipicamente natalizio. Vale la pena ricordare che il termine giuggiulèna ci viene addirittura dall’indiano gin gil e poi dall’arabo giolgiolàn, nelle cui aree viene ancora oggi indicato il sesamo.l’altro termine, cubbaita, proviene direttamente dall’arabo qubbat o qobbait; chi si vorrà recare oggi in Africa settentrionale (Libia, Tunisia, Marocco) troverà lo stesso croccante venduto agli angoli delle strade e chiamato con la stessa fonetica.
Contatti: Pasticceria Di Pasquale
Corso Vittorio Veneto, 104 – Ragusa (Rg) – tel.+39.0932.624635 – E-mail: info@pasticceriadipasquale.com www.pasticceriadipasquale.com
Da un comunicato stampa:
Bar d’Italia del Gambero Rosso 2009
Fra i ventitré ancora una volta La pasticceria Di Pasquale
Quest’anno sono ventitré i bar a raggiungere il traguardo dei tre chicchi e delle tre tazzine della guida del Gambero Rosso, che dà i voti ai bar. E ancora una volta la Sicilia ha tre bar sul podio, e ancora una volta uno di questi bar è la pasticceria Di Pasquale di Ragusa, orgoglio dell’arte e della tradizione gastronomica iblea.
Così si esprime il Gambero Rosso parlando dell’eccellenza della pasticceria Di Pasquale: “[…]originalità e tipicità sono in perfetto equilibrio nella pasticceria fondata nel 1950 da Giovanni Di Pasquale, citata da Guido Piovene ed elogiata da Leonardo Sciascia. Oggi sono i suoi figli, Enzo e Ciccio, a re-inventare l’arte pasticcera isolana, pur rimanendo ancorati ai sapori inconfondibili della Sicilia. I migliori ingredienti locali si affiancano alla ricerca della qualità e così, nel bel locale, elegante e funzionale, a pochi passi dalla cattedrale di S. Giovanni, è possibile fare un viaggio negli intriganti aromi di questa terra. La lievitazione naturale rende deliziosamente soffici le brioche[…].La pasticceria fresca si snoda in una sinfonia di delizie imperdibili[…]. La tradizione si perpetua con i gelati alla frutta e le creme, le cassate gelato e i pezzi duri[…]. la rosticceria tipica sforna torte salate e incredibili “arancine” a cui è impossibile resistere[…]. E che dire, infine del caffé? L’espresso, fatto ad arte, fa da complemento a un locale eccellente che merita, a pieni voti, un posto tra i vertici italiani”.
E’ una bella notizia che, fra gli oltre 1600 indirizzi, frutto di attente selezioni da parte degli ispettori del Gambero Rosso, Ragusa ancora una volta venga celebrata attraverso l’infaticabile lavoro di imprenditori dediti al proprio mestiere da ormai più di mezzo secolo.
Il bar torna ad essere luogo privilegiato d’incontro degli italiani, e se “bar” vuol dire qualità, possibilità e varietà di scelta, eleganza e stile, tradizione e innovazione, i tre chicchi e le tre tazzine sono abbondantemente meritate dalla pasticceria Di Pasquale, che questi standard li garantisce da sempre, cercando di soddisfare al meglio le esigenze e i gusti di una clientela ampia e attenta. Ad maiora ai fratelli Di Pasquale che con l’entusiasmo di sempre addolciscono e rendono sapide le nostre giornate!