Primo giorno, siamo un po stanchi ma non rinunciamo all’etnico che ci eravamo prefissi.
Libanese…super-consigliatoci da un amico di un amico, ex collaboratore di Ducasse e quindi persona affidabilissima, quindi contravvengo alla regola autoimpostami di non ascoltare consigli che non provengano da fonti sicure e conosciute (tipo Elisia che fino ad ora non ha mai sbagliato).
Ok, entriamo, un cameriere cortese e veloce ci accompagna al nostro tavolo, in veranda (o se volete in CABINA!), e mentre ci accomodiamo nello spazio a noi riservarto capiamo che la parola SPAZIO a Parigi ha un significato diverso da quello che si intende in Italia.
Iniziamo, niente menu’ in inglese, prendiamo il menu’ degustazione a 41€.
Ci arrivano delle buonissime olive e dei ravenelli come appetizer, e poi in sequenza una serie di hummus alle melanzane ed ai ceci decisamente con poco carattere e niente aglio, cosa che invece contraddistingue la cucina Libanese, un tambule’ freschissimo con prezzemolo e tanto limone ed uno sformato di lenticchie gialle all’aceto balsamico, il tutto accompagnato da ottimo pane, pappadoms e qualche samosa fritta con la carne ed il formaggio.
A seguire un misto di carne in una bella piadina ed i soliti dolci …molto dolci e lattosi.
Che dire, ancora una volta mi riprometto di non ascoltare troppo i consigli altrui riguardo ai ristoranti, ma, tutto sommato la serata e’ stata carina, l’ambiente e l’atmosfera molto rilassanti, certo il cibo non ci ha lasciato nessuna emozione( niente che assomigliasse anche solo lontanamente ai piatti del buon vecchio Elias, un tempo aperto a Catania ed ora trasferitosi dalle parti di Sigonella),tutto dal sapore un po’ tenue, forse troppo da turisti, be’ e’ andata, come detto spero sara’ un crescendo, domani andra’ sicuramente meglio.
Contatti: Al-Ajami – 58, rue Francois 1er – 75008 – Paris – tel 0142253844